Benidorm e Torino, leader della rivoluzione del turismo intelligente in Europa nel 2025
- maldiviaggi
- 12 ago
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Benidorm è stata riconosciuta dalla Commissione Europea come Pioniere Verde Europeo per il Turismo Intelligente 2025, mentre Torino è stata designata Capitale Europea del Turismo Intelligente 2025: entrambe le città stabiliscono nuovi standard nel turismo sostenibile, innovativo e inclusivo.
Benidorm e Torino si sono affermate come città leader nella ridefinizione del turismo europeo entro il 2025.
Mentre Benidorm è stata nominata Pioniere Verde Europeo per il Turismo Intelligente, Torino ha ricevuto il titolo di Capitale Europea del Turismo Intelligente, a dimostrazione dell'impegno condiviso di entrambe le città nei confronti della sostenibilità, dell'innovazione e dell'arricchimento delle proprie comunità.
Questi risultati sono stati resi possibili grazie all'analisi di The Data Appeal Company e Mabrian, entrambe aziende del Gruppo Almawave, le cui piattaforme avanzate di data intelligence hanno svolto un ruolo chiave nello studio delle tendenze turistiche, delle percezioni turistiche e delle metriche di sostenibilità.
Cosa ha reso queste due città così speciali?
Benidorm e Torino sono state premiate per i loro straordinari progressi in termini di accessibilità, sostenibilità, innovazione digitale e patrimonio culturale, fungendo da esempi di come politiche visionarie e trasformazioni strategiche possano ridefinire il turismo.
Benidorm ha utilizzato l'intelligence dei dati per sviluppare un modello di turismo sostenibile durante tutto l'anno, preservando la sua identità urbana e culturale unica.
Torino, da parte sua, ha saputo coniugare tradizione e innovazione, trasformando le sue radici industriali in una vivace meta culturale. Spazi iconici come l'ex fabbrica del Lingotto e le OGR (Officine Grandi Riparazioni) sono stati trasformati in centri culturali dinamici, simbolo dell'evoluzione della città e del suo impegno per l'inclusione e l'innovazione.
Benidorm: sostenibilità basata sui dati
Il riconoscimento di Benidorm ne sottolinea la leadership nel turismo sostenibile. Dalle sue origini di piccola città legata alla marina mercantile, la città si è trasformata in un'icona del turismo mondiale grazie al suo iconico modello di sviluppo verticale e all'impegno nell'analisi dei dati.
Nel 2015, Benidorm è diventata la prima destinazione turistica intelligente certificata al mondo secondo lo standard ONU 178501, con la piattaforma di intelligence turistica di Mabrian come pilastro strategico. Attraverso pratiche sostenibili e un approccio basato sui dati, Benidorm ha raggiunto un indice di equilibrio stagionale di 84,6 e un indice di equilibrio del prodotto turistico di 64,7.
La diversificazione dell'offerta turistica, che comprende turismo attivo, gastronomico e benessere, ha determinato un aumento del 59% della domanda di turismo attivo e ha esteso la durata media del soggiorno a 6,2 giorni.
Leire Bilbao, direttore generale di Visit Benidorm, spiega che "l'intelligence dei dati è una parte essenziale di questo processo, poiché ci aiuta a stabilire parametri di riferimento, monitorare i nostri progressi e stabilire nuovi obiettivi, bilanciando la soddisfazione e la fedeltà dei viaggiatori con il benessere della comunità locale, onorando al contempo la nostra identità e la nostra direzione".
Il Piano Strategico sui Cambiamenti Climatici (PACC) di Benidorm, lanciato nel 2021 e già implementato al 40%, rafforza la sua leadership nella resilienza climatica. Questo piano affronta temi come le energie rinnovabili, la gestione delle risorse idriche e dei rifiuti, posizionando Benidorm come modello nel programma SCORE dell'UE per la resilienza costiera.
La città valuta inoltre la percezione del clima come un fattore chiave per proteggere la propria reputazione come destinazione, ottenendo un indice di percezione del clima pari a 90,2 (+7% in cinque anni).
Torino: una rinascita culturale e sostenibile
La nomina di Torino a Capitale Europea del Turismo Intelligente 2025 celebra la sua trasformazione da città industriale a vivace meta culturale. Luoghi iconici come il Lingotto e le OGR sono diventati centri culturali dinamici.
Secondo i dati di The Data Appeal Company – Almawave Group, Torino si distingue come destinazione leader con un indice di sentiment complessivo di 89/100. Attrazioni come il Museo Egizio e la Mole Antonelliana hanno ottenuto punteggi rispettivamente di 93/100 e 94/100, grazie alla loro accessibilità e all'esperienza dei visitatori.
Nel 2024, eventi come il Salone Internazionale del Libro di Torino e Artissima Art Fair hanno battuto ogni record di presenze, generando oltre 32 milioni di euro per l'economia locale e rafforzando la leadership culturale della città.
Notevoli anche gli sforzi in materia di sostenibilità, con un Indice di Sostenibilità della Destinazione (DSI) di 70/100 e parchi come il Parco del Valentino che raggiungono una popolarità simile a quella dei grandi musei. Un'efficace gestione del sovraffollamento turistico, riflessa in un indice di 81/100, garantisce un equilibrio tra la soddisfazione dei visitatori e la qualità della vita dei residenti.
Una visione condivisa per un turismo intelligente
Benidorm e Torino dimostrano che l'innovazione turistica può essere coniugata con la sostenibilità e il benessere della comunità. Questi premi stabiliscono standard globali, dimostrando che il turismo intelligente è un obiettivo raggiungibile grazie all'intelligenza dei dati, all'inclusione e a politiche lungimiranti.
Mirko Lalli, CEO di The Data Appeal Company - Almawave Group, commenta: "Essere nominata Capitale Europea del Turismo Smart 2025 è motivo di grande orgoglio per Torino e una vera testimonianza dell'impegno della città verso l'innovazione, la sostenibilità e l'inclusività. Torino ha lavorato duramente per coniugare la tecnologia con il suo ricco patrimonio culturale e questo riconoscimento dimostra che questi sforzi stanno dando i loro frutti. Dando priorità all'accessibilità, alla sostenibilità e alla gestione intelligente dei visitatori, Torino sta definendo un nuovo standard per un turismo responsabile e lungimirante. Sono entusiasta di vedere come questo ispiri altre città a creare esperienze turistiche non solo coinvolgenti, ma anche sostenibili per il futuro".
Espresso. Editoriale. AF




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